Nato a Sanremo (Imperia-Liguria-Italia) 20 Luglio 1973
Un po’ di storia
1988-1989
Inizio la mia attività sportiva nella categoria 50cc del Campionato Regionale Ligure di Enduro.
Determinato a far bene e con l’amore per questa disciplina a farmi da guida, gara dopo gara affrontai tracciati tortuosi e pieni di ostacoli da superare.
In un mix di velocità, agilità e destrezza, cercavo di superare gli avversari e conquistare il primo posto.
Nel corso della stagione riuscii ad ottenere risultati eccellenti, emersero costanza ed abilità di guida e sfiorai il titolo di categoria, divenendo vice-Campione Regionale 50cc: fu una grande soddisfazione vedere i risultati del mio duro lavoro e della mia dedizione.
Sebbene non sia riuscito a conquistare il titolo, ho tratto da questa esperienza una grande motivazione per continuare a crescere nel mondo del motorsport.
Mi ha fatto comprendere che con impegno, dedizione e costanza, si possono raggiungere nuovi traguardi, pensiero che divenne la mia filosofia di vita, il tutto nell’essere consapevole che il percorso nel mondo del motorsport non sia facile.
“Ci saranno alti e bassi, vittorie e sconfitte, ma l’importante è mantenere la determinazione e la passione per raggiungere i propri obiettivi.”
Anni '90
Gli anni ’90 costituirono un momento di cambiamento nella mia carriera di pilota: decisi di passare alle moto stradali da 125cc., mezzi che hanno fortemente caratterizzato un decennio nel quale sempre più giovani sognavano di entrare nel mondo della velocità e diventare piloti.
Partecipai per la prima volta al Campionato Italiano in Salita, ottenendo da subito le prime vittorie e collezionai vari piazzamenti nella categoria 125GP, utilizzando moto derivate dalla serie. La passione per la velocità e l’emozione di correre mi portavano sempre più a dedicarmi a questa disciplina. Tuttavia, un incidente violento e le considerazioni sul livello di rischio del Campionato Italiano in Salita mi spinsero a prendere una decisione importante: passai al Campionato Italiano Sport Production (considerato in quegli anni il campionato più importante d’Italia), un modo per mettermi alla prova su alcuni dei tracciati più famosi d’Italia, come Monza, Mugello, Misano Adriatico e Vallelunga.
Le prime esperienze furono affascinanti e stimolanti: ebbi l’opportunità di competere contro i migliori talenti italiani, affinare le mie abilità di guida su circuiti prestigiosi, migliorare le mie prestazioni ed ottenere risultati sempre migliori.
1991
Nel 1991 corsi il Campionato Italiano Sport Production Under 21 in veste di pilota ufficiale per Honda Italia, poiché la Casa dell’Ala Dorata notò il mio impegno e le mie abilità di guida: per me si trattava di un onore incredibile e di un sogno che si avverava!
Iniziai l’anno di gare determinato e con un solo obiettivo in mente: vincere!
La Zona B, che comprendeva regioni prestigiose come il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche, fu il mio “campo di battaglia”.
In quella stagione, che ebbe inizio a Misano, conquistai delle pole position ed ottenni una serie di vittorie che mi portarono al vertice della classifica di Zona.
Divenni legittimamente un contendente per le finali del Campionato Nazionale Under 21, che si sarebbero svolte in tre circuiti prestigiosi: Vallelunga, il 15 settembre, seguito da Misano il 22 settembre ed infine Monza, il 29 settembre.
Ero determinato a conquistare il titolo Under 21, ma il destino aveva in serbo per me un’amara sorpresa: durante la gara di Vallelunga, mentre ero in testa, caddi.
Nonostante questo imprevisto, riuscii a diventare vice-Campione Italiano Sport Production Under 21. La delusione di quella caduta mi fece perdere il titolo italiano, ma non affievolì impegno e determinazione. Nello stesso anno, sempre con Honda, affrontai nuove sfide ed ottenni nuove vittorie (tra queste il Trofeo Motoestate nella categoria 125 sul circuito di Varano).
Venni chiamato a partecipare, con la Cagiva Mito 125 Ufficiale, alla gara di Endurance sul veloce circuito di Monza, dove vinsi aprendomi le porte per nuovi scenari futuri: un anno di emozioni, con alti e bassi che mi formarono come pilota e come individuo.
Ogni gara e competizione sono l’opportunità per imparare e crescere come pilota. Le vittorie sono gratificanti, ma è dalle sconfitte che si possono trarre lezioni più preziose.
La mia avventura nel mondo delle corse era solo all’inizio, e sapevo che avrei continuato a lottare per i miei sogni e a cercare di raggiungere traguardi ancora più grandi.
1992
Il mio nome non passò inosservato alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI).
Fui selezionato per far parte della Squadra Nazionale Azzurra Italiana FMI-Team Italia, con due compagni di squadra di grande livello, ovvero Lucio Cecchinello e Luigi Ancona.
Nel 1992 iniziai il Campionato Europeo Velocità, in sella ad una 125 Grand Prix, occasione unica per misurarmi con i migliori piloti europei e mettere alla prova le mie abilità di guida su piste prestigiose.
Nonostante il duro lavoro, i risultati quell’anno non furono sufficienti per ottenere punti validi per la classifica finale; tuttavia l’esperienza accumulata a livello internazionale mi fornirono preziose indicazioni personali e professionali.
Partecipai al prestigioso Trofeo Tordi, riuscii a primeggiare nella classe 125 GP (classe ricca di piloti italiani emergenti), un momento di gioia e soddisfazione nel quale ero conscio di aver battuto avversari di talento.
1993-1994
L’impegno a livello internazionale si concluse per questioni di budget.
Partecipai al Campionato Italiano Sport Production a bordo di una Honda NSR 125 SP, incontrando sul mio cammino piloti come il giovane e promettente Valentino Rossi, che con il suo stile di guida audace e la sua determinazione era già un avversario temibile.
Nel 1994, venni selezionato come collaudatore e tester per la Kymco: era un’opportunità diversa, ma altrettanto appassionante, per mettere alla prova le competenze maturate sui campi di gara.
Nel Trofeo Polini, lavorai fianco a fianco con il team Kymco per migliorare le prestazioni degli scooter da competizione.
Le prove, le regolazioni e le modifiche erano parte integrante della routine quotidiana, una sfida affascinante, ma anche gratificante, con i risultati delle nostre sperimentazioni che permettevano di raggiungere velocità incredibili sulle piste.
Il mio impegno come collaudatore e tester mi ha insegnato l’importanza della precisione e dell’attenzione ai dettagli, un lavoro che richiedeva pazienza, dedizione ed un occhio attento a cogliere anche le più piccole sfumature.
Sia nel Campionato Italiano Sport Production che nel Trofeo Scooter Polini ho apprezzato l’opportunità di fare parte del mondo delle corse e di contribuire allo sviluppo delle tecnologie di guida e delle performance dei veicoli.
Avventure indimenticabili che mi hanno arricchito sia come pilota che come persona.
1996
Dopo un anno di pausa dalle competizioni, il “richiamo delle corse” era ancora forte in me: decisi di tornare in sella e partecipai al Trofeo Challenge di Aprilia con una RS 250.
Il Mugello fu una sfida emozionante: affrontai il circuito con determinazione, cercando di sfruttare al massimo le prestazioni della mia RS. Durante la gara, diedi il massimo ed ottenni un ottimo secondo posto (un risultato gratificante, sapendo di essere tornato a competere ad alti livelli dopo la una lunga pausa).
Tuttavia, al termine della stagione, optai per un ritiro definitivo dalle competizioni…
Fu una decisione difficile da prendere, ma sapevo che era quella giusta per me.
Guardai indietro con gratitudine a tutto ciò che avevo vissuto: le sfide, le vittorie, le delusioni e le amicizie che avevo stretto lungo il cammino.
Anche se il mio percorso come pilota si concluse, il mio amore per il motorsport rimase intatto e le esperienze e le competenze acquisite mi avrebbero accompagnato per sempre.
Dal 2006
Divento Sports Instructor per il prestigioso marchio italiano di motociclette Ducati, fornendo supporto e insegnando l’arte della guida sportiva e sicura in moto all’interno della DRE|Riding Academy (un’accreditata accademia che Ducati dedica all’eccellenza nella guida delle sue moto).
La DRE|Riding Academy è un’opportunità unica per i piloti di ogni livello di migliorare le proprie abilità ed affinare la tecnica di guida: l’obiettivo principale è fornire una formazione completa, sia per coloro che desiderano migliorare la propria esperienza di guida su strada che per i piloti che vogliono affrontare le sfide dei circuiti.
Collaboro con un Team eccezionale di campioni e professionisti del settore, tutti in grado di fornire una esperienza formativa di alto livello.
Durante le sessioni, lavoriamo a stretto contatto con i partecipanti, fornendo feedback personalizzati e consigli mirati per aiutarli a migliorare: consapevoli che ogni pilota ha le proprie esigenze e obiettivi, ci adattiamo alle loro necessità individuali, offrendo un supporto su misura per garantire un apprendimento ottimale.
La sicurezza è una priorità assoluta ed utilizziamo le migliori pratiche, le tecniche più recenti, promuoviamo l’importanza dell’equipaggiamento protettivo adeguato e della consapevolezza costante dell’ambiente di guida.
Ci concentriamo sull’offerta di un’esperienza entusiasmante, poiché le moto Ducati sono famose per la loro potenza, maneggevolezza ed eleganza, e cerchiamo di trasmettere questa passione e questo entusiasmo. Un privilegio che mi permette di condividere la mia passione per le moto e di contribuire al percorso di crescita dei piloti. Ogni giorno, mi impegno a migliorare le mie competenze e a rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie del settore delle moto.
Sono orgoglioso di essere uno Sports Instructor Ducati e di poter operare per un marchio così prestigioso. La passione per le moto e l’amore per la conduzione continuano a guidarmi nel fornire un’esperienza educativa, sicura ed entusiasmante a tutti coloro che decidono di intraprendere il loro viaggio nel mondo Ducati.
Dal 2018
Ricopro il ruolo di Tecnico Federale Sportivo per la Federazione Motociclistica Italiana ed ho il privilegio di dare un supporto nel mondo delle corse motociclistiche.
Sono coinvolto nella formazione e nello sviluppo dei giovani, lavoro a stretto contatto con le scuole di guida e le squadre giovanili per identificare e supportare i talenti emergenti, fornendo loro le risorse necessarie per crescere e progredire nella carriera sportiva e godere appieno della passione per le due ruote.